giovedì 1 novembre 2012

LA STORIA DEL ROCK #1(introduzione)


Questo è il primo articolo della rubrica “Storia del Rock”, ma, per varie ragioni, inizieremo dalle origini del blues. 

Gli schiavi neri che  arrivarono nel Nuovo Continente portavano con sé un modo di fare musica affatto diverso da quello europeo. Le melodie sembravano alle nostre orecchie stonate e così erano, almeno per i nostri canoni. Infatti la musica africana non si basa su una scala musicale temperata, ovvero su intervalli ben definiti e eufonici, ma è molto più arbitraria. L’uso delle percussioni era inoltre molto più importante che nella musica occidentale, e il senso del ritmo “alterato”. Questa musica incontrò la cultura europea con i suoi strumenti, nel blues gli strumenti sono dunque chitarre e, talvolta, strumenti a fiato, ma anche strumenti di origine africana come tamburi e banjo. I braccianti neri, però, cantano, ancor prima di suonare: nei campi nasce infatti il prototipo del  blues, che si esprime nei “work song”, i canti di lavoro.  La struttura di questa nuova musica si articola in dodici battute che girano attorno a tre accordi ( I-IV-V grado della tonalità). La scala che questa musica usa non è, come abbiamo detto prima, la scala temperata, bensì la scala blues, che deriva direttamente dalle scale pentatoniche(ad esempio la scala pentatonica minore di sol è sol-si bemolle- do- re- fa, mentre la scala blues di sol è sol-si bemolle- do- re bemolle- re- fa). Cliccando il seguente link, potete sentire un esempio di blues con la classica struttura su  12 battute, e il call and response(chiamata e risposta), altra peculiarità del blues, in questo caso tra il cantante e la sua chitarra: http://www.youtube.com/watch?v=oYsB3KqJMss

Dai canti degli schiavi neri, si svilupparono due generi di musica: una religiosa, ovvero ispirata alla religione dei padroni,e una profana. I canti religiosi diventeranno poi il gospel, mentre i canti profani, sulla schiavitù, l’amore et cetera, diventeranno il blues. Qui un esempio di musica a carattere religioso, eseguita dal leggendario Louis Armstrong:  http://www.youtube.com/watch?v=SP5EfwBWgg0

Francesco Salmeri

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